Dire&Fare
La Pubblica Amministrazione che funziona





Promossa da Anci Toscana, Regione Toscana e Comune di Firenze in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, Istituto degli Innocenti e Fondazione Meyer, la Biennalina si pone come il primo evento nazionale in tema d'infanzia ad assolvere molteplici funzioni.
Luogo di documentazione delle eccellenze nei servizi per i più piccoli realizzate da strutture pubbliche e private nei diversi campi di attività (dall’ambiente urbano alla partecipazione, dalle opportunità culturali ed educative delle città, ai servizi, alla salute e benessere)
Vetrina dei progetti più innovativi di regioni, comuni, province, associazioni impegnate per l'affermazione dei diritti dell'infanzia con insegnanti, università, fondazioni, centri di ricerca, aziende di prodotti e servizi all'infanzia
Opportunità per enti, associazioni, operatori scolastici ed esperti di settore di far conoscere le proprie esperienze all'interno di una cornice di confronto e discussione delle tematiche più urgenti e attuali
Evento aperto a tutti ricco di possibilità di formazione, incontro e scambio, grazie a conferenze, laboratori, mostre, giochi e animazioni
L'EDITORIALE di Daniela Lastri
Assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Firenze con delega ai Servizi socio-educativi per l'infanzia e Responsabile Scuola Anci Toscana
Rendere i servizi all’infanzia più partecipati dai diretti interessati (i bambini e le loro famiglie) vuol dire principalmente una cosa: renderli migliori. Ecco una delle più urgenti priorità che gli Enti pubblici devono perseguire. Perché partecipazione vuol dire principalmente essere capaci di creare maggiore consapevolezza e responsabilità per dare obiettivi comuni ai cittadini, alle pubbliche istituzioni, insomma all’intera collettività. Eppure nell’ambito dei servizi all’infanzia nel nostro Paese continuano a esistere forti sperequazioni. Primo perché sul territorio nazionale la consistenza della rete è spesso molto diversa a seconda delle aree territoriali. Poi perché vengono sempre più favoriti proposte e progetti promossi da associazioni e privati che non posseggono sempre i requisiti minimi per poter far parte di un sistema di qualità. Da recenti indagini emergono dati sconfortanti sulla situazione di alcune regioni nelle quali non si parla di servizi di qualità ma dell’opportunità che i servizi “ci siano”. In Toscana una buona governance ha saputo dare risposte concrete (leggi servizi) al crescere della popolazione compresa in età 0-2 anni. I tagli ai fondi da parte dello Stato certo mettono ancora più in difficoltà il sistema delle autonomie locali anche in questo settore. La risposta deve dunque venire – come è accaduto in alcuni territori – dall’uso degli strumenti della programmazione regionale e locale.
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L'ingresso alla manifestazione è gratuito









