“Proseguire nel cammino avviato, batterci per lo stato sociale”
del 14/10/2004
Il nuovo presidente dell’Anci Toscana, Paolo Fontanelli, è stato applaudito da una affollata assemblea di sindaci toscani. Il 12° Congresso dell’Anci nostrana si è chiuso così dopo una lunga serie di interventi che hanno raccontato, a chi era in sala, le preoccupazioni del mondo degli enti locali, ancora asserragliati contro una serie di sfide su cui si gioca il modello stesso di welfare e, conseguentemente, della qualità della vita. “Sono onorato dell’incarico che mi è stato offerto – ha dichiarato Fontanelli al Congresso – Il mio obiettivo è di dare continuità al lavoro svolto in questi anni. Abbiamo però di fronte a noi numerose sfide, alcune nuove. C’è il proceso di riforma Costituzionale, il federalismo, ci sono le questioni economiche e la difesa dello stato sociale. E queste sfide sono ancora più impegnative in una regione come la nostra dove abbiamo saputo garantire, grazie alla collaborazione tra i diversi livelli istituzionali, una alta qualità della vita, con un sistema efficiente di servizi sociali alla persona. Certo – ha aggiunto Paolo Fontanelli, presidente dell’Anci Toscana – la penalizzazione economica nei confronti dei comuni è iniziata del 1992 e non dobbiamo negare la necessità di riqualificare la spesa. Ma ci sono enormi problemi di cassa (e i ragionieri dei comuni ben lo sanno), c’è una finanziaria che ci preoccupa perché mette in campo strumenti che piallano le esperienze virtuose. E la preoccupazioni sui servizi è reale. Noi dobbiamo batterci con determinazione, nella consapevolezza che i comuni non sono ministeri”.
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