Comuni liberi: per riaffermare il valore della Resistenza

del 13/10/2004

L’apertura della Rassegna dedicata all’innovazione della pubblica amministrazione volge uno sguardo alle memorie di ieri per l’impegno di oggi e domani Sono passati sessanta anni ma ancora quando gli anziani ne parlano i loro occhi s’inumidiscono. I racconti, le esperienze, i suoni e le immagini della Resistenza hanno fatto da cornice all’apertura di Dire&Fare, rassegna dell’innovazione della pubblica amministrazione, giunta alla sua settima edizione. E non poteva essere altrimenti. I Comuni, infatti, furono il primo bersaglio a cadere sotto le bordate antidemocratiche del fascismo. Furono i primi ad essere colpiti, per essere sostituiti dal potestà, così come furono i primi a rialzare la testa, segno di una legalità che tornava a riappropriarsi della vita di ogni giorno. Un esempio per tutti: il primo sindaco della Firenze liberata fu proprio quel Gaetano Pieraccini che era stato l’ultimo sindaco della Firenze libera. Grazie ai contributi portati in seno al convegno da Giorgio Spini, Maria Eletta Martini, Ivan Tognarini, Ugo Di Tullio, Natalia Cangi, Claudio Rosati e Rossano Galli, si sono potute rivivere le fasi di quella che è stata definita, a torto, una guerra civile. Tanti episodi di guerra ma anche di solidarietà e di ripresa civile dei territori toscani. “I Comuni come soggetto fondante dello sviluppo nascono in quel periodo. E’ giusto il ricordo e la memoria di quello che è stato”, ha ricordato il presidente di Anci Toscana Gianfranco Simoncini. Le storie della Linea Gotica, gli aneddoti dei tanti coraggiosi che caddero, la rivalutazione del ruolo delle donne che portarono avanti una Resistenza attiva ma anche un ruolo insostituibile all’interno di una società civile che stava rinascendo. “Coltivare l’esperienza passata per evitare gli errori che poi condizionano il senso civico”, ha detto Ugo Di Tullio, presidente della Mediateca regionale Toscana grazie alla quale è stato proiettato un documentario dal titolo (R) esistenze, in cui, tra le altre, si è potuta ascoltare la testimonianza di Teresa Mattei, il più giovane membro dell’Assemblea costituente italiana. E per non dimenticare, quella che è la nostra storia, un cortometraggio, realizzato dagli alunni della scuola media di Firenze Barsanti – Ungaretti e che ha riscosso il plauso dei presenti. DIRE&FARE 13-15 ottobre 2004 - Fortezza da Basso - Firenze Un’iniziativa di Anci Toscana e Anci Umbria in collaborazione con Regione Toscana Ufficio stampa: Comunica – Tel. 055/2645261 (Hilde March) [email protected] Su dire-fare.net il programma completo dei convegni

 
 
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