La ricerca ha introdotto modalità nuove modalità di analisi, allo scopo di indagare il fenomeno nel modo più completo possibile. Accanto alle consuete rilevazioni su un campione di associazioni, che permetteranno quindi di comparare i dati con quelli del 1999 individuando tendenze e mutamenti, si è introdotto anche un campionamento riferito ai volontari che operano nelle associazioni. E si è fatto spazio, in questo modo, al tema della partecipazione sociale dal punto di vista diretto delle volontarie e dei volontari. L’indagine vuole dunque fornire spunti importanti per comprendere come sta evolvendosi il volontariato e, più in generale, la partecipazione sociale e solidaristica nel nostro paese, pur partendo da un’esperienza regionale. Il gruppo di ricerca ha raccolto 360 questionari di presidenti di associazioni (in rappresentanza delle associazioni stesse), e più di 2000 questionari di volontarie e volontari, giovani, anziani e adulti. Determinante è stato l’utilizzo di metodologie innovative, come quelle relative alla social network analysis, per comprendere il ruolo delle reti sociali e del “capitale sociale individuale” nel determinare situazioni di continuità/discontinuità nella partecipazione. Appuntamento il 13 ottobre alle ore 15.00 a Dire&Fare, quando saranno presentati i risultati della ricerca e si avvierà una tavola rotonda su alcuni punti nodali: l’identità delle associazioni di recente costituzione, i rapporti con le istituzioni, come cambiano la capacità progettuale ed il lavoro di rete, qual’è il ruolo della formazione e come far fronte al bisogno crescente di risorse umane.