
n. 5 del 8/09/2003
DIRE&FARE
6a Rassegna dell'innovazione nella pubblica amministrazione

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News n.5 del 8.09.2003
Autonomi e insieme
Il Circondario della Val di Cornia si presenta con un progetto sul Decentramento
e uno sulla Formazione.
Conta oltre 53 mila abitanti, distribuiti su una superficie complessiva di 365 chilometri quadrati. È costituito dai comuni di Campiglia M.ma, Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto e dalla Provincia di Livorno. È il Circondario della Val di Cornia, ente istituzionale che affonda le sue radici nella tradizionale abitudine a coordinarsi, tipica degli enti locali della zona. "Da noi si usa dire: autonomi e insieme", precisa Rossano Pazzagli, sindaco di Suvereto e presidente del Circondario della Val di Cornia, presente a Dire&Fare con due progetti.
Il primo, "Decentramento & Governo sovracomunale. Il programama di riordino territoriale del Circondario della Val di Cornia", nasce dalla combinazione di due strategie che si sono concretizzate con l'istituzione del Circondario. Da un lato, infatti, il Circondario ha assunto alcune funzioni provinciali, come ad esempio quelle relative alla formazione, al lavoro, all'ambiente, alla cultura e allo sviluppo rurale. Dall'altro, i cinque comuni del Circondario hanno deciso di svolgere in forma associata e sovracomunale certe funzioni, delegandole direttamente al Circondario stesso. "Si tratta, in parole semplici, di unire maggiore autonomia del territorio e maggiore integrazione", spiega Pazzagli. Ciò significa organizzare uffici unici per i servizi del catasto, dell'urbanistica, del Sit, della statistica, delle procedure di Via (Valutazione d'impatto ambientale), del difensore civico e dello sportello unico delle imprese. "L'obiettivo - precisa Pazzagli - è duplice: rafforzare il governo unitario del territorio per lo sviluppo locale e per migliorare i servizi ai cittadini. Per questo, le funzioni che i comuni delegano al Circondario sono, non casualmente, legate allo sviluppo socio-economico. Con questo progetto vogliamo portare a Dire&Fare il valore dell'organizzazione".
Il secondo progetto, "Formazione e sistema locale. Il piano formativo del Circondario della Val di Cornia", riguarda la programmazione e la gestione dei corsi formativi attivati con fondi europei, e tradizionalmente di competenza della provincia. "Il fatto che la formazione sia ora delegata al Circondario, ci ha permesso di elaborare un metodo della partecipazione - continua il presidente Pazzagli. - Esiste una conferenza d'area sulla formazione composta da scuole, associazioni, genitori, studenti, sindacati. Questo ci consente di formulare il piano formativo sulla base delle reali necessità di sviluppo locale e della crescita culturale della comunità". A Dire&Fare, il Circondario presenterà anche i primi risultati del monitoraggio fatto sul biennio 2000/2002. "Ci interessa capire il ritorno reale della formazione avviata, in termini di inserimenti lavorativi e di crescita culturale".
DIRE&FARE
15-18 ottobre 2003
Fortezza da Basso - Firenze
Un'iniziativa di Anci Toscana e Anci Umbria
in collaborazione con Regione Toscana
Segreteria: Comunica - Tel. 055/2645261 - [email protected]
dire-fare.net
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