n. 6 del 16/6/2004

 

News n.6 del 16.6.2004


La biblioteca all'ex Breda di Pistoia. Il museo del tessuto di Prato. La città della musica a Torre del Lago

L’ex Breda di Pistoia diventerà una biblioteca moderna, estensione della biblioteca comunale Forteguerriana. “È uno slogan banale ma quello che vorremmo fare è una biblioteca per tutti – Maurizio Vivarelli direttore della Forteguerriana – Una biblioteca che attiri non solo gli studiosi ma tutti i segmenti della comunità”. La biblioteca comunale attuale, infatti, ha avuto principalmente la funzione di conservazione e di ricerca, e solo parzialmente ha potuto svolgere la funzione di biblioteca per tutti. Per questo la biblioteca Forteguerriana ha deciso di attuare un nuovo sviluppo sul territorio. “Quello che sorgerà all’ex Breda (che dovrebbe essere pronto per il gennaio 2005 ndr) sarà uno spazio che fin’ora a Pistoia mancava: una struttura aperta, che punta sulla formazione e sull’aggregazione”. Lo spazio fisico che la nuova biblioteca avrà a disposizione è di 4000 metri quadri, che nel progetto dovrebbero diventare il doppio, destinati a 650 mila volumi, 600 posti a sedere, 100 postazioni multimediali e una sala convegni da 100 posti. Per la progettazione complessiva sono stati utilizzati i modelli più evoluti, come i principi di bioedilizia, che permettono una ventilazione e un’illuminazione naturale. Ma forse la cosa più importante è che non sarà una biblioteca vuota: l’amministrazione comunale, infatti, ha scelto di predisporre un piano di investimento che prevede 150 mila euro l’anno da destinare alle acquisizioni della nuova biblioteca.

IL MUSEO DEL TESSUTO DI PRATO
Non poteva essere trovata una nuova sede migliore di quella dove si è recentemente trasferito il Museo del Tessuto di Prato. Si tratta della ex Campolmi. La "Cimatoria Campolmi Leopoldo e C." è una fabbrica simbolo della storia produttiva pratese. Il vecchio opificio tessile è disposto su due piani, costruito nel XIX secolo all'interno della cerchia muraria trecentesca, sottoposto a successivi ampliamenti nel corso del XX secolo, fino a raggiungere 8500 mq totali. Del complesso industriale, acquistato e recuperato dall'Amministrazione comunale per farne il più importante polo culturale della città, il nuovo Museo del Tessuto occupa 2400 mq. Il resto della struttura è attualmente in fase di restauro ed è destinato ad ospitare la nuova sede della biblioteca comunale, la cui apertura è prevista per il 2007. Anche grazie a questo passaggio, il Museo del Tessuto potrà rappresentare ancora meglio la memoria storica e l'interfaccia attuale del distretto pratese, un'area impegnata nella produzione tessile da oltre 800 anni, che oggi conta 40.000 addetti e circa 8000 aziende. Il Museo del Tessuto di Prato, finora l'unico in Italia dedicato interamente all'arte e alla tecnologia tessile, conserva un patrimonio di estremo interesse per qualità e varietà delle collezioni. Nato nel 1975 a seguito di un'importante donazione del collezionista Loriano Bertini (oltre 600 pezzi) le sue collezioni si sono ampliate grazie ad apporti pubblici e privati fino a raggiungere un insieme di oltre seimila campioni di tessuti provenienti da tutto il mondo e databili dal V sec. d.C. ad oggi.

LA CITTà DELLA MUSICA A TORRE DEL LAGO
Nel centenario della Madama Butterfly e nel cinquantenario del Festival diventa operativo il progetto di un “Parco della Musica”. con l’obiettivo principale di costruire un teatro permanente stabile e attrezzare tutta l’area per il libero uso dei cittadini, dei turisti, degli spettatori. L’Amministrazione comunale, dopo la firma dell’accordo con l’ente Parco Migliarino San Rossore, ha dato l’incarico di progettare tale complesso a un team interdisciplinare coordinato dal Prof. Arch. Italo Insolera. Il cuore della nuova struttura, completamente immersa nel verde, sarà la grande arena scoperta per lo svolgimento del Festival Puccini. 3100 posti complessivi con un’attenzione particolare per i portatori di handicap. Uno dei requisiti fondamentali richiesti ai progetti era infatti l’assenza totale delle barriere architettoniche. Elemento peculiare del progetto è la completa utilizzazione del volume sottostante all’arena: circa 20.000 metri cubi dove verranno realizzati un auditorium per circa 600 persone e una serie di sale e salette per prove individuali o di gruppo, e soprattutto per un’auspicabile attività didattica. Tutta la parte del sotto-arena che termina lungo il lato posteriore del teatro prevede pareti vetrate che permettono la vista del bosco circostante. Questo continuo scambio esterno/interno, sia sopra che sotto l’arena, vuole essere appunto una delle caratteristiche fondamentali del nuovo teatro.



I moduli per l’adesione completi di tutte le informazioni possono essere scaricati dal sito dire-fare.net.
DIRE&FARE
13-15 ottobre 2004 - Fortezza da Basso - Firenze
Un’iniziativa di Anci Toscana e Anci Umbria
in collaborazione con Regione Toscana
Segreteria: Comunica – Tel. 055/2645261 – [email protected]