Prato protagonista a Dire & Fare in Toscana
con il Piano contro il rumore

 

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Arezzo 22 novembre - Il comune di Prato presenta a Dire & Fare, la rassegna dell'innovazione nella Pubblica amministrazione in Toscana in corso ad Arezzo, il Piano di classificazione acustica. Il Piano, che Prato ha varato per primo tra i grandi comuni a spiccata vocazione industriale della Toscana e dell'intera Italia centrale, consiste nella divisione del territorio urbano in varie zone, a seconda del rumore consentito in ciascuna di esse, degli edifici presenti e della loro funzione.
Il comune di Prato ha steso il suo piano cercando di evitare - per quanto possibile - che due aree con classificazione acustica molto differente risultassero contigue. Nel caso in cui questo accada, per esempio quando una scuola o un ospedale si affacciano su una strada molto trafficata, agli amministratori non resta che tentare di abbattere i rumori all'interno degli edifici mediante la realizzazione di una barriera fisica. Il Piano di classificazione acustica rappresenta un importante atto amministrativo e politico, perché influenza settori come la viabilità, i trasporti, i lavori pubblici, l'urbanistica, la tutela dell'ambiente.
Il comune si è avvalso della collaborazione di enti esterni, come l'Arpat e la Asl 10. Il territorio comunale è stato suddiviso complessivamente in sei classi, tenendo conto delle preesistenti destinazioni d'uso.
Il Piano è accompagnato da un "Regolamento delle attività rumorose" che tratta anche delle attività rumorose temporanee come cantieri, manifestazioni, fiere.

La rassegna Dire & Fare 2001, che chiuderà domani, venerdì 23 novembre, ospita 220 espositori tra comuni, province, comunità montane, aziende pubbliche, asl, associazioni e privati. È dedicata alle iniziative realizzate dagli enti locali per rendere meno burocratico e più efficiente il rapporto con i cittadini. Dire & Fare è promossa da Anci Toscana in collaborazione con Regione Toscana, comune e provincia di Arezzo, e con il contributo di Cesvot (centro servizi per il volontariato), Arpat (agenzia regionale per l'ambiente), Urpt (Unione delle province toscane).


 

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